(ANSA) – ROMA, 16 MAR – Si è tenuto oggi a Villa Madama l’incontro tra il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, e gli Ambasciatori dei Paesi dell’America Latina e dei Caraibi. Un incontro fortemente voluto dal Vicepremier per marcare la rinnovata priorità che il Governo italiano attribuisce ai rapporti con l’America Latina. “E’ una regione che occupa una posizione preminente nella nostra politica estera – ha dichiarato Tajani – in virtù dei profondi legami di carattere storico, politico, sociale, economico e culturale, nonché della radicata presenza di numerose comunità italiane e imprese”. In apertura di riunione il Vice Presidente Tajani ha annunciato per il mese di ottobre la prossima edizione della Conferenza Italia – America Latina e Caraibi, principale foro di dialogo politico con la regione organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nonché strumento funzionale alla promozione dei rapporti con i Paesi dell’America Latina e Caraibi. Nel suo intervento Tajani ha ricordato le operose e apprezzate comunità latinoamericane in Italia e il numero sempre maggiore di imprese italiane attive nel continente, attratte da un mercato di particolare interesse, senza
dimenticare l’operato in loco degli esponenti della società civile, tra cui molti volontari e missionari, e quelli del mondo accademico e culturale. Tajani si è in seguito soffermato sul ruolo che l’Italia intende svolgere in sede europea a sostegno di un concreto rilancio
del partenariato tra l’UE e l’America Latina e Caraibi, in vista del prossimo Vertice a Bruxelles – il primo in 8 anni – dei Capi di Stato e di Governo dei paesi membri dell’UE e della CELAC (Comunità dei paesi latinoamericani e caraibici). Il Vicepremier ha infine ricordato ai Capi Missione la candidatura di Roma a Expo 2030, il cui tema “Persone e territori: rigenerazione, inclusione e innovazione”, condivide valori e visione con i Paesi della regione, e presenta ampie opportunità di collaborazione.